L’ASSOCIAZIONE

INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE

La Pro Loco di Cappella Maggiore ha iniziato nel 2021 un importante progetto di promozione turistica del territorio, che prevedeva la realizzazione di un sito internet e di una brochure che raccontassero il territorio e le sue ricchezze.  La realizzazione di questo progetto ha coinvolto molti

soggetti che hanno accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione. In particolare i dirigenti e le insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore, ovvero le scuole primarie e secondarie del nostro Comune, che hanno coinvolto i bambini e ragazzi in ricerche e studio dei luoghi di interesse di tutto il Comune di Cappella Maggiore, realizzando così tutti i testi. Le ricerche sono state impegnative e molte notizie sono state raccolte direttamente con le testimonianze dei “nonni” del paese, custodi di ricordi importanti, che grazie a questo progetto hanno potuto condividere con le nuove generazioni. Entusiasmanti sono state anche le passeggiate alla scoperta dei luoghi di interesse proprio come turisti a casa propria….

Invece per quanto riguarda le foto, la maggior parte sono state realizzate in “casa” ovvero da concittadini amanti della fotografia che hanno immortalato i luoghi e i monumenti,  in momenti particolari che solo chi vive sul territorio può cogliere.

Ora possiamo dire che siamo pronti ad accogliere i turisti che vogliano venire a trovarci per ascoltare la nostra storia.

Buona visita a tutti

Cappella Maggiore 01 ottobre 2022

Il Presidente della Pro Loco di Cappella Maggiore

STORIA DELL’ASSOCIAZIONE

La Pro Loco di Cappella Maggiore ha ormai 50 anni di storia ed in questi anni molti sono stati i progetti realizzati, proviamo a raccontarli…

1971

 

Il 22 gennaio 1971 fu costituita l’Associazione Pro Loco di Cappella Maggiore per volontà di un gruppo di volenterosi cittadini amanti delle tradizioni locali: Baldassar Francesco, Netto Carlo Alberto, Baldassar Tito, Dall’Antonia Delfino, Pizzol Remigio, Toscani Nereo, Dorigo Aldo, De Stefani Alberto, Bettarel PierLuigi e Bottecchia Silvio che fu anche il Primo Presidente. Fin dall’inizio i soci fondatori avevano ben chiaro in mente le finalità e le attività della Pro Loco e vollero esprimerlo nel primo Statuto: “Gli scopi principali che la Pro Loco si propone sono contribuire ad organizzare turisticamente la località (…) promuovere l’abbellimento delle piazze e giardini (…), tutelare e mettere in evidenza tutte le bellezze naturali del luogo e della zona (…), promuovere festeggiamenti, gare, convegni, spettacoli pubblici, fiere, gite, escursioni, ecc..”. La prima attività fu organizzare un chiosco durante la Sagra del Rosario la prima domenica di ottobre dove era possibile mangiare le castagne e il panino con la salsiccia accompagnato con un “goto de vin bon”. Il chiosco era costruito tra la scalinata della chiesa e la fontana. Era fatto di lamiere e non c’erano ancora tavoli e sedie. Dopo la morte del Primo Presidente fu il Cav. Baldassar Francesco a succederlo e ad aggiungere nuove attività al programma annuale dell’Associazione, in particolare la Prima Mostra Fotografica dedicata al territorio che fece apprezzare ad un vasto pubblico l’arte della fotografia e gli scatti delle attrattive della zona. Il mandato del Secondo Presidente terminò alla fine degli anni Settanta dopo le dimissioni di una serie di Consigliere. Era necessario un rinnovamento dell’Associazione e venne ricreata una squadra e trovato un nuovo giovane Presidente ovvero il Sig. Gava Vittorino

 

1981

 

La Pro Loco viene ringiovanita con nuovi Consiglieri molti dei quali ventenni e pieni di energia. Il Consiglio era formato da 17 persone, più un cassiere, un segretario e un vicepresidente, ovvero una numerosa squadra al lavoro per far decollare l’Associazione Il programma di attività si infittisce e si amplia introducendo l’organizzazione di Gite Culturali. La prima a Vienna nel 1983, poi all’isola d’Elba nel 1984 e Budapest nel 1985, ma anche a Verona per assistere agli spettacoli dell’opera. Iniziò anche l’organizzazione di gite riservate ai ragazzi delle Scuole Elementari al Castello di Collalto e di San Salvatore a Susegana e in Cansiglio. Continuò la tradizione della Mostra Fotografica e poi di altre Mostre in occasione delle Feste Padronali. A questo proposito venne introdotta la Prima Festa di Santa Maria Maddalena a luglio e la sfilata dei Corpi Bandistici appunto in collaborazione con il Corpo Bandistico di Cappella Maggiore. Nel piazzale davanti all’asilo venne allestito il chiosco e posizionate le panche, mentre il palco e la pista da ballo erano tassativamente fuori della recinzione dell’asilo, perché il parroco non voleva la musica “pagana” sul suo terreno. Un’altra novità fu il 1°Maggio del 1983 la Prima Mostra Mercato del fiore che negli anni successivi fu ampliata a più di un giorno ed il successo della manifestazione la fece proseguire per una decina d’anni. Un’altra novità del 1984 fu la Festa del Patrono di Anzano con lo stand gastronomico. La Sagra del Rosario rimaneva l’evento più importante e più sentito tanto da portare in piazza tutto il paese per mangiare alla “Sagra della Pro Loco”. Il Chiosco si trasferì dietro il Comune di Cappella Maggiore dove c’era un piazzale molto ampio e la pesa Comunale. I Consiglieri e i volontari costruirono in piazza la sera dopo il lavoro le tavole e le panche, ma anche la pedana e il palco dove si esibivano le orchestre di liscio e centinaia di persone si divertivano con Valzer e Mazurche. Il Presidente Gava Vittorino racconta: “I primi anni prendevamo in affitto il capannone e le attrezzature, poi un po’ alla volta ci costruimmo ciò che serviva o lo comprammo per modernizzarci. Ricordo che le patate venivano pelate con un pelapatate elettrico che spesso ti dava la scossa e poi le tagliavamo tutte a mano con i taglia patate manuali. Ricordo tanta fatica ma anche tanta gioia nel lavorare e scherzare assieme fino a tardi la sera. Il clima ripagava gli sforzi”. A Natale invece venne organizzato il Primo concerto di Natale in Chiesa in collaborazione con il Comune e il Corpo Bandistico e la tradizione continua ancora oggi.

 

1991

Gli anni a cavallo dei due secoli sono caratterizzati da un rinnovamento del Consiglio direttivo, con il coinvolgimento di diversi giovani, che contribuirono a garantire per molti anni la gestione della Pro Loco insieme a delle figure storiche della Associazione. Sono i tempi di importanti mostre di pittura, che vennero sviluppate con la presenza di artisti di fama. E’ proprio di questi anni la prima grande mostra a Cappella Maggiore, suo paese natio, del maestro Luigi Cillo. Si tratta di un’artista di notorietà transanazionale con trascorsi artistici anche all’estero e con ben quattro partecipazioni alla Biennale di Venezia, città che aveva frequentato sin da giovane essendosi diplomato all’Accademia delle Belle Arti. E’ anche il periodo di potenziamento delle attrezzature dello stand enogastronomico grazie al sostegno dell’allora Cassa rurale ed artigiana delle Prealpi, oggi Banca Prealpi&SanBiagio. Importante in questo periodo fu la collaborazione con la Parrocchia per la salvaguardia del patrimonio storico artistico locale come il recupero della pala di SS Vito e Modesto ad Anzano di Cappella Maggiore. Inoltre venne introdotta in questi anni l’iniziativa “Balcone fiorito”,  volta a valorizzare ed a incentivare la cura e l’arredo del verde residenziale del paese; un’attività di successo che proseguì per un lungo periodo. La Pro Loco si dedicò anche a delle pubblicazioni sulla storia locale.  Sul finire degli anni ‘90 ripartì l’iniziativa di promuovere prodotti artigianali ed alimentari locali con una festa che coinvolgeva molti espositori locali riunite nella piazza del paese.

 

2001

 

Nel 2006 la Pro Loco inizia un ulteriore rinnovamento dopo un periodo di difficoltà organizzative e partecipative all’Associazione. Un gruppo di persone decide di mettersi in gioco e di far ripartire l’organizzazione di eventi in paese. La prima sfida fu il Maxi schermo per i Mondiali 2006. All’interno del piazzale dell’asilo fu allestito il MaxiSchermo con l’aiuto della ditta De Nadai, ma soprattutto di Don Mario Dall’Arche che acquistò il videoproiettore di ultima generazione utilizzato per trasmettere. I chioschi e le panche vennero fornite dalla ditta che forniva la birra. Il menu era a base di pizza, panini e birra. Fortuna volle che l’Italia arrivò in finale e vinse. La festa e le centinaia di persone radunate in quel piazzale sono ancora un ricordo indelebile. “Il successo delle Serate dei Mondiali fu la forza per l’intero nuovo Consiglio che capì che sarebbe stato possibile fare tante nuove belle cose assieme”, dice il Presidente Pin Paolo. Riparte così la Sagra del Rosario ad ottobre. Viene organizzata una nuova festa per la primavera: la “Fiera di Primavera” che abbelliva il paese di fiori e lavoretti colorati dei bambini, mentre le serate erano dedicate alla musica o alle sfilate di moda dove i modelli erano cittadini di Cappella coinvolti per l’occasione. Iniziò anche il periodo di Mostre memorabili in sala A del Comune. La Prima fu dedicata alla famiglia e venne ricostruita in sala A una casa contadina dei primi del ‘900 compresa la stalla con il filò. Qualcuno si emozionò e pianse rivedendo e rivivendo l’atmosfera dei vecchi tempi. Poi ci fu quella dedicata ai vecchi mestieri: la sarta, il falegname, il fabbro, ecc. La mostra dedicata alla piazza e ai negozi di Cappella. Quella dedicata ai tessuti e all’importante realtà dei lanifici della Vallata Vittoriese. Per chiudere con la Mostra sui Cimbri. Durante l’inverno 2007/2008 vennero costruite le casette di legno da utilizzare come bar, enoteca, cassa. Successivamente venne fatto un finanziamento importante per acquistare e allestire dei container da adibire a cucine fisse. In 10 anni gli incassi delle manifestazioni furono investiti in Associazione tanto da creare un importante patrimonio di beni e attrezzature utilizzati principalmente per le Sagre, ma anche dati in prestito ad associazioni del paese per i loro eventi. Bel risultato tenuto conto che la cassa di partenza era molto scarsa. Molte furono le idee e le novità che permisero di creare nuovi eventi come il Primo Vespa raduno del 2008 dove parteciparono inizialmente una trentina di Vespe e dopo dieci anni furono 300. Oppure, sempre nel 2008, la collaborazione con l’Associazione la Ruota per le giornate del “L’An della Fan” con le sfilate in costume degli sfollati della Prima Guerra Mondiale. Ma anche la partecipazione al percorso delle “Righee” in occasione della Pasqua. Per terminare con i mercatini di Natale e Concerto in Chiesa.

 

2011

 

Il 2011 fu un anno importante per la Pro Loco. A marzo in collaborazione con il compaesano Modolo Corrado venne organizzata una mostra per celebrare i 150 anni della Repubblica esponendo documenti e foto del paese, che raccontassero un periodo storico molto importante per la nostra Nazione. Ma fu proprio durante la primavera di quell’anno che si decise di organizzare il 1° Octoberfest a Cappella Maggiore in collaborazione con gli Amici di Zorneding conosciuti tramite Sergio Bolzan emigrato per motivi di lavoro in Germania ed originario di Cappella Maggiore. L’amicizia partì con una partita di calcio l’estate del 2010 e sfociò con un gemellaggio ancora molto sentito in paese. L’Octoberfest ebbe subito un enorme successo fin dalla prima edizione, tanto da attirare subito migliaia di persone. Il Presidente Pin ricorda ancora che alle 21 fu costretto a salire sul palco e dire a tutti che era finito il cibo, e la birra era in esaurimento, nessuno si sarebbe mai immaginato potesse arrivare tanta gente. La manifestazione non perse mai il suo smalto negli anni. L’ultima edizione fu nel 2019 e poi a causa del Covid-19 tutto si fermò. La particolarità del nostro Octoberfest è che in cucina ci sono gli Amici Tedeschi e sul palco un’orchestra tedesca ad allietare l’evento al ritmo di “Prosit”. La serata termina il mattino e la Pro Loco continua quasi non stop il giorno successivo con la Sagra del Rosario ed in particolare a mezzogiorno lo Spiedo per tutti sotto il capannone oppure da asporto, mentre la sera la carne alla griglia servita sui piatti di ceramica. A questo proposito la Pro Loco è stata un precursore della sostenibilità e fin dal 2008 decise di abbandonare la plastica a favore della ceramica per non creare spazzatura non reciclabile e dare un servizio come al ristorante. La Pro Loco non abbandona l’organizzazione di mostre ed inizia la collaborazione con Duillio Dal Fabbro amante d’arte e “cacciatore” di quadri ed artisti locali. Memorabile sono due mostre del 2013 dedicate ai centenari di due importanti artisti nati a Cappella Maggiore ovvero Mario Dal Fabbro e Antonio Furlan. Anche le Gite Culturali sono nel programma delle attività di ogni anno della Pro Loco, in particolare le Gite a Venezia con la guida d’eccezione il Professore Soligon., con il quale si trascorrevano piacevoli serate in Sala A ad ascoltare la Storia della Repubblica Veneziana. Ma anche Gite all’estero in Germania a Zorneding sia per visitare interessanti posti nei dintorni della cittadina che per collaborare con questa comunità ad organizzare la “Festa Italiana” ovvero una serata di festa dove veniva servito lo spiedo fatto in loco da una delegazione della Pro Loco, ma anche altre pietanze italiane di successo.

Nel 2014 una novità per l’Associazione ovvero per la prima volta venne eletto un Presidente donna: Anna Maria Bolzan che guidò brillantemente l’associazione fino al 2018.

 

2021

 

Una nuova ripartenza dell’Associazione nel 2019 con il rinnovamento dell’intero Consiglio di Amministrazione dell’associazione e la partecipazione di molti giovani che hanno deciso di mettersi in gioco per la propria comunità mettendo a disposizione il proprio tempo per il sociale. La voglia di nuovo ha portato ad organizzare un nuovo evento a luglio il “Vespeggiando di Sera” e il Concerto Bandistico sotto le stelle. Questo è stato il primo test per il nuovo Consiglio che si apprestava ad organizzare il primo Octoberfest. Evento importante per la partecipazione numerica da dover gestire in un anno dove le norme sulla sicurezza si inasprirono, e tutto andò per il meglio. Per il primo Natale si volle arricchire il tradizionale Concerto di Natale così si ideò l’evento i “Canti di Natale in Cappella”, dove per la prima volta vennero uniti i Concerti di Natale delle Tre Chiese del Paese ovvero la Mattarella, la Chiesa Parrocchiale di Cappella Maggiore ed Anzano. Per l’occasione alcuni bambini del paese fecero dei Presepi particolari che furono esposti nelle Chiese durante i concerti. La volontà fu quella di valorizzare lo Spirito Religioso del Natale facendo passare in secondo piano il consumismo dell’evento. Passate le feste Natalizie iniziò un percorso di Serate d’Arte con la collaborazione di una concittadina critica d’arte ben nota sul territorio. Il 5 Aprile 2020 doveva svolgersi lo storico Vespa Raduno, ma la pandemia bloccò tutte le attività in programma con conseguenti effetti negativi per lo spirito dell’associazione. L’impossibilità di potersi incontrare, di condividere le idee e lavorare in gruppo ha messo a dura prova la sopravvivenza dell’Associazione. Tuttavia ai primi bagliori di normalità fu organizzata la Sagra del Rosario 2020 in versione ridotta per la pandemia. L’inverno e la primavera successivi furono segnati dai lock down, dai copri fuoco e da chiusure che resero impossibile ogni attività. A giugno 2021 è ripartita l’attività con i pochi Consiglieri rimasti dopo un lungo periodo di inattività, ma il gruppo è stato rinvigorito con la  collaborazione di un numeroso gruppo di giovani adolescenti pieni di voglia di ripartire e di ritornare alla normalità. Ecco allora la decisione di ripartire dalla Sagra del Rosario ovvero da dove iniziarono i fondatori dell’Associazione 50 Anni fa ed aggiungere un nuovo evento ovvero la “Prima Passeggiata con i nonni” per scoprire con i bambini delle scuole le bellezze del nostro territorio ed amarlo fin da piccoli per potarlo sempre nel cuore anche da adulti.