BORGO MASOTTO

BORGO MASOTTO

Il Borgo Masotto ad Anzano di Cappella Maggiore appare ricco di corti createsi tra i vecchi edifici e risulta segnalato già nei catasti ottocenteschi tra la “strada vecchia”, la “Cal del Borgo” ed il “Rujo detto del Borgo”.

Nel catasto napoleonico del 18111-13 il complesso delle case Arnosti-Scarpis è indicato come “casa da massaro” mentre in quello austriaco del 1841-42 viene definito come “case da villeggiatura con corte” e “stalla e fienile annessi”. In seguito passò alle Opere Pie di Vittorio Veneto e poi alla famiglia Salamon che vi abita ancora in una parte, mentre il resto è della famiglia Castagner.

Il terremoto del 1936 danneggiò pesantemente le strutture che furono poi restaurate compromettendone l’aspetto originario.

È sempre piacevole per il visitatore apprezzarne il passato osservandone le particolari caratteristiche ben inserite nel contesto paesaggistico delle rive di Anzano.

PASSEGGIATA A BORGO MASOTTO

Appena attraversata la strada che da Anzano conduce a Fregona, è visibile il cartello “Centro storico Borgo Masotto”, si svolta a sinistra e subito dopo si passa un ponticello e si entra nel Borgo.

Subito appare un’abitazione piuttosto antica con degli affreschi che abbelliscono l’esterno, che è indispensabile soffermarsi ed ammirare rimanendone affascinati. Continuando, davanti a noi si presenta un arco piuttosto alto, con la data 1857. Oltrepassato l’arco ci si trova in mezzo al Borgo vero e proprio, con abitazioni ancora in uso ed una stalla, riparo per mucche e cavalli.

La maggior parte delle case del Borgo Masotto si presenta con tre piani: al pian terreno c’è la zona giorno, al primo piano la zona notte con le camere e al secondo piano una volta c’era il granaio, con delle piccole finestre, per conservare le varie provviste della numerosa famiglia per tutto il periodo invernale. Ora c’è la soffitta, oppure la mansarda, utilizzata per il relax.

Continuando la nostra passeggiata esplorativa,  si imbocca una stradina in salita che conduce ad un punto panoramico e sulla sommità una piccola chiesetta, ora abbandonata e non più consacrata, con all’interno un grazioso presepe. Da lassù è possibile osservare tutto il Borgo Masotto e una parte di Vittorio Veneto in un posto meraviglioso.

Infine siamo tornati a scuola veramente contenti dell’esperienza e molto divertiti.